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venerdì 21 dicembre 2012

Buon Natale...

E' Natale da fine ottobre. Le lucette si accendono sempre prima, mentre le persone sono sempre più intermittenti. Io vorrei un dicembre a luci spente e con le persone accese.
Charles Bukowski

lunedì 17 dicembre 2012

Valanghe e incidenti, perchè le vittime sono sempre gli esperti e i prudenti? | Montagna.TV

Valanghe e incidenti, perchè le vittime sono sempre gli esperti e i prudenti? | Montagna.TV

Molto spesso, forse troppo spesso sono gli esperti che sottovalutano la situazione.
Con tanta neve anche su pendii dolci possono staccarsi con facilità slavine.
Maggiore è l'inclinazione maggiore è il pericolo di distacco.
Sarebbero anche da considerare le condizioni della neve prima della successiva nevicata,  le condizioni dello strato su cui si posa la nuova nevicata, se ghiacciato gli strati potrebbero scivolare uno sull'altro facilitando lo smottamento.
Sicuramente in montagna gli incidenti in parte sono dovuti alla fatalità degli eventi, ma alcune volte forse è causa della superficialità o dell'aver sottovalutato le condizioni generali.

Una massima:

"Anche gli esperti muoiono sotto le valanghe, perchè le valanghe non sanno che sei esperto."
 Andrè Roch

Muore a 93 anni il primo salitore di un 8000: addio a Maurice Herzog | Montagna.TV

Muore a 93 anni il primo salitore di un 8000: addio a Maurice Herzog | Montagna.TV

venerdì 23 novembre 2012

Genio o stupido?

Ognuno è un genio. Ma se si giudica un pesce dalla sua abilità di arrampicarsi sugli alberi, lui passerà l'intera vita a credersi stupido.
Albert Einstein

domenica 7 ottobre 2012

Sei solidale con chi si fa male?

In questi giorni mi è ricapitato in mano un Libro di Paolo Caruso sulle tecniche di arrampicata su roccia e ghiaccio, e mentre rileggevo un passaggio delle sue dissertazioni, mi è tornato alla mente un episodio in una falesia che all'epoca mi lascò non poco amaro in bocca per il comportamento di un'arrampicatrice di medio livello e pochissimo senso di solidarietà...
Eravamo in giro, non per arrampicare, ma il materiale era sempre in macchina e capitò l'occasione e andammo in falesia.
Dopo un tratto di salita di avvicinamento nel bosco arrivammo su una spianata da cui partivano una serie di vie più o meno difficili.
Parecchi arrampicatori occupavano già le vie più semplici e soleggiate, e finimmo per optare per un settore meno frequentato e leggermente separato dagli altri, in cui c'erano meno persone, saremmo sicuramente stati meno d'impiccio ai già tanti salitori.
La via scelta non era particolarmente difficile, ma in una salita misi male un piede e mi procurai una distorsione a metà via e per non appesantire ulteriormente la situazione, visto che avremmo dovuto ancora passare parecchi giorni nella zona decidemmo di smettere. Al momento del piccolo 'incidente avevamo parecchi rinvii sulla parete, nella discesa recuperai tutti i rinvii tranne uno, quello su cui mi stavo calando, con l'intenzione di risalire rifare la via e toglierlo appena mi fossi sentito meglio.
Il dolore però era abbastanza forte, e non volevo sovraccaricare troppo.
A poca distanza da noi c'era una coppia che stava arrampicando, chiesi gentilmente se avessero voluto tentare le "nostra" via e ci recuperassero il rinvio irrecuperabile altrimenti.
Lui sotto il lato tecnico decisamente bravo accettò subito volentieri, anche per darci una mano; lei un buon secondo, ma di pessimo carattere, iniziò ad inveire e sbraitare in modo quasi patetico, "se non siete in grado state a casa, cosa venite qui a rompere, che poi bisogna anche togliervi dai guai..."

Restai impassibile, anche se avrei voluto replicare, ma attesi che il rinvio tornasse a valle e guardai in seconda battuta la prode arrampicatrice salire la nostra via... 
arrivò in cima è vero, ma con mille artifici e suggerimenti dal basso.
Restai male per l'accaduto, ritengo che se qualcuno si fa male, puoi essere anche il miglior arrampicatore, vada aiutato; l'aiutare gli altri in difficoltà sia una delle prime regole dell'andare in montagna, che va ben oltre la prestazione ottenuta.

La solidarietà in montagna è tutto, se non sei solidale, resta a casa.

  


 

venerdì 5 ottobre 2012

"forza e coraggio non sono niente senza prudenza"

"Ci sono state gioie troppo grandi per essere descritte a parole e ci sono stati dolori sui quali non ho osato indugiare. Con questo in mente ti dico: scala se vuoi, ma ricorda che forza e coraggio non sono niente senza prudenza. Non fare nulla di fretta e guarda bene ad ogni passo" Edward Whymper

EXTRACTO Patrick Berhault - Sur Le Fil Des 4000.avi

venerdì 8 giugno 2012

La mitica - Ciclostorica sulle strade di Fausto Coppi

Edizione numero 0 della ciclostorica con bici d'epoca per le colline di Serse e Fausto Coppi.
Domenica 1 Luglio 2012.
Leggete le iniziative a partire da venerdì 29 Giugno 2012:

www.lamitica.it

giovedì 7 giugno 2012

Targa in ricordo di Mario Merelli

A Mario
Tu stesso eri montagna,
un gigante di pietra
col cuore bambino
e una calma antica
e la voce profonda
di una vallata.
Un volto di uomo
scavato nella roccia:
impossibile dire
dove l'uomo finiva
e in quale frammento
iniziasse la roccia.
Non piangete:
Mario non è caduto:
le montagne non cadono mai.
Di quando in quando
lasciano rotolare un sasso,
per permettere a noi
(gente di poca fede)
di alzare lo sguardo.
Loro invece
se ne stanno fisse lassù,
tra orizzonti infiniti
e voli di aquile
(e nubi e tempeste)
a parlare col cielo.
Ettore

mercoledì 18 aprile 2012

Il teatro della vita

Ti criticheranno sempre, parleranno male di te e sarà difficile che incontri qualcuno al quale tu possa piacere cosi come sei! Quindi vivi, fai quello che ti dice il cuore, la vita è come un'opera di teatro, ma non ha prove iniziali: canta, balla, ridi e vivi intensamente ogni giorno della tua vita prima che l'opera finisca priva di applausi.
Charlie Chaplin

giovedì 22 marzo 2012

Riflessione...

Credo nel sole,
anche quando non splende;
credo nell'amore,
anche quando non lo sento;
credo in Dio,
anche quando tace.

Zvi Kolitz - Yossl Rakover si rivolge a Dio

mercoledì 7 marzo 2012

Non trattenerti mai...

Tieni sempre presente che la pelle fa le rughe,
i capelli diventano bianchi,
i giorni si trasformano in anni.
Però ciò che è importante non cambia;
la tua forza e la tua convinzione non hanno età.
Il tuo spirito è la colla di qualsiasi tela di ragno.
Dietro ogni linea di arrivo c'è una linea di partenza.
Dietro ogni successo c'è un'altra delusione.
Fino a quando sei viva, sentiti viva.
Se ti manca ciò che facevi, torna a farlo.
Non vivere di foto ingiallite...
insisti anche se tutti si aspettano che abbandoni.
Non lasciare che si arrugginisca il ferro che c'è in te.
Fai in modo che invece che compassione, ti portino rispetto.
Quando a causa degli anni
non potrai correre, cammina veloce.
Quando non potrai camminare veloce, cammina.
Quando non potrai camminare, usa il bastone.
Però non trattenerti mai!

Madre Teresa di Calcutta

Ferro: come assimilarlo? Consigli e suggerimenti di alimentazione | Montagna.TV

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Sonni tranquilli...

"Le persone oneste dormono sonni tranquilli anche con una sola coperta."

L'ho sentita questa mattina... è decisamente significativa!

sabato 3 marzo 2012

CHICCOLINO - filastrocca

CHICCOLINO


Chiccolino, dove sei?
Sotto terra, non lo sai?
E là sotto non fai nulla?
Dormo dentro la mia culla!
Dormi tanto, ma perché?
Voglio crescere come te!
E se tanto crescerai,
Chiccolino, che farai?
Tante spighe metterò,
tanto grano ti darò,
buono il pane ti farò!

Gnaro on the road: "7milamiglia" sulla via della Seta e poi il Manaslu in parapendio | Montagna.TV

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